Milano, Officine Grafiche Ricordi, Gennaio 1951. 4° grande, leg. tela, titoli in oro in facsimile dell’autografo, pp. 10 di testo, 4 di prefazione, 10 bianche e 1 tavola raffigurante il busto di Verdi, opera di Vincenzo Gemito, conservato al Museo del teatro alla Scala. Edizione limitata a 15 copie con dedica “ad personam” e 500 copie numerate di cui la presente porta il nr.29. D’Annunzio scrisse questa “santa Poesia” in morte di Verdi il 23 febbraio 1901, su richiesta di alcuni studenti fiorentini e chiese all’editore Treves di pubblicarla per il primo di marzo (1901), subito dopo la pubblica lettura che ne diede il poeta stesso in occasione della commemorazione di Verdi tenuta il 27 febbraio 1901 ( un mese dopo la morte del Maestro) all’istituto di Studi superiori di Firenze. |
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